Donne senza uomini è un augurio, una speranza, un ideale, un’utopia. Il titolo scelto dalla regista iraniana Shirin Neshat, Leone d’argento a Venezia, può essere interpretato in vari modi, ma nessuna lettura può essere indulgente con la misogina società del suo paese. La pellicola della cinquantatreenne video artista esule dall’età di diciassette, non vuole però denunciare dell’Iran solo la condizione femminile ma raccontarne anche l’eterno clima di violenza e repressione e come, nonostante questo, possa ancora esserci bellezza. Le vicende narrate si svolgono nel 1953 durante il colpo di stato, appoggiato dalla Cia, che portò al regime dello Scià. Tra le proteste e gli scontri seguiamo quattro donne i cui destini si incroceranno in uno splendido giardino ai bordi del reale. Verità e magia, vita e sogno si mischiano in uno splendido affresco che da prova della bravura tecnica dell’artista. Il contrasto tra la durezza del mondo concreto e l’armonia delle visioni oniriche è sottolineato da uno splendido gioco di luci e dalle fantastiche musiche di Ryuichi Sakamoto che accompagnano lo spettatore in un viaggio dove la trama perde d’importanza e le emozioni acquistano un valore assoluto. Le donne subiscono la volontà degli uomini ma la fuga in uno spazio di libertà, forse come l’esilio dell’artista, non può bastare. Come non è abbastanza la protesta esercitata da una borghesia intellettuale alla Buñuel che siede allo stesso tavolo dei soldati armati. Nonostante la collocazione storica del film, è impossibile non pensare alla situazione odierna dell’Iran dove l’opposizione viene ridotta al silenzio e chi pensa in maniera differente viene sbattuto in prigione: recentemente è successo a Jafar Panahi, Leone d’oro a Venezia per il suo Il Cerchio. Donne senza uomini è un film importante che colpisce all’anima più che al cervello prediligendo l’arte al racconto, l’impressione all’espressione. gm
DONNE SENZA UOMINI
23 marzo 2010 di ultimospettacolo
Pubblicato su ultimospettacolo | Lascia un commento
Post più letti
ULTIMOSPETTACOLO su recensito.net
Categorie
- Da Rimini a Via Veneto (21)
- speciali (12)
- ultimospettacolo (80)
COMMENTI
ARCHIVIO
- aprile 2011 (2)
- gennaio 2011 (5)
- dicembre 2010 (1)
- novembre 2010 (6)
- ottobre 2010 (5)
- settembre 2010 (5)
- agosto 2010 (5)
- luglio 2010 (3)
- giugno 2010 (2)
- Maggio 2010 (8)
- aprile 2010 (11)
- marzo 2010 (6)
- febbraio 2010 (5)
- gennaio 2010 (11)
- dicembre 2009 (11)
- novembre 2009 (15)
- ottobre 2009 (12)
IMMAGINE TESTATA
8 1/2 di Federico Fellini 1963
Lascia un commento